Una volta credenti, sempre credenti? No, perché Gesù ha detto che coloro che ricevono la Parola nei luoghi rocciosi sono coloro che “credono per un tempo, e quando viene la prova, si traggono indietro” (Luca 8:13), e lo scrittore agli Ebrei parla di credenti “che si traggono indietro a loro perdizione ” (Ebrei 10:39)
Una volta nella fede, sempre nella fede? No, perché l’apostolo Paolo dice a Timoteo: “Ma lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demonî per via della ipocrisia di uomini che proferiranno menzogna, segnati di un marchio nella loro propria coscienza; i quali vieteranno il matrimonio e ordineranno l’astensione da cibi che Dio ha creati affinché quelli che credono e hanno ben conosciuta la verità, ne usino con rendimento di grazie. Poiché tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da riprovare, se usato con rendimento di grazie; perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera” (1 Timoteo 4:1-5), ed anche: “Io t’affido quest’incarico, o figliuol mio Timoteo, in armonia con le profezie che sono state innanzi fatte a tuo riguardo, affinché tu guerreggi in virtù d’esse la buona guerra, avendo fede e buona coscienza; della quale alcuni avendo fatto getto, hanno naufragato quanto alla fede.” (1 Timoteo 1:18-19), ed ancora: “… l’amor del danaro è radice d’ogni sorta di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si son trafitti di molti dolori …. custodisci il deposito, schivando le profane vacuità di parole e le opposizioni di quella che falsamente si chiama scienza, della quale alcuni facendo professione, si sono sviati dalla fede.” (1 Timoteo 6:10,20-21)
Una volta giustificati per Continua a leggere →