GESU’ CRISTO DOVEVA ESSERE PURIFICATO ALLA SUA NASCITA?

GESU’ CRISTO DOVEVA ESSERE PURIFICATO ALLA SUA NASCITA?

Naturalmente la risposta è NO!

PERO’, ci sono moltissime versioni della Bibbia, dove Luca 2:22 viene RIPORTATO IN MODO ERRATO E INGANNEVOLE. Infatti, queste versioni della Bibbia, riportando il versetto in modo errato, fanno credere, che anche Gesù Cristo doveva essere purificato alla sua nascita.

Mentre le versioni della Vecchia Diodati del 1607 e 1641, della Nuova Diodati e della Bibbia cattolica di Martini, riportano il versetto, CORRETTAMENTE.

Leggiamo prima il versetto, in tutte le versioni Italiane più comuni.

Riveduta Luzzi : “E quando furon compiuti i giorni della loro purificazione secondo la legge di Mosè, portarono il bambino in Gerusalemme per presentarlo al Signore,” ( Luca 2:22) Continua a leggere

IL PADRE NOSTRO – (la preghiera)

IL PADRE NOSTRO – (la preghiera)

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com’è fatta nel cielo. Dacci oggi il nostro pane cotidiano; e rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno.” (Matteo 6:9-13) Riveduta

Ci sono DUE motivi importanti, che i NON credenti, ma anche per quei credenti, che pensano che tutti gli uomini sono figli di Dio. Questi PRIMA di fare questa preghiera, DEVONO tenere bene in mente che, secondo le scritture, NON TUTTI gli uomini e donne sono figli di Dio, per cui, non tutti possono fare questa preghiera. Vediamo perché:

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Principi spirituali per lo studio e la meditazione delle Sacre Scritture (La Bibbia)

Principi spirituali per lo studio e la meditazione delle Sacre Scritture (La Bibbia)

La tua parola è verità

Studiare  e meditare la Bibbia, la parola di DIO, è un’azione che tutti i credenti nati di nuovo dovrebbero compiere ogni giorno. Ogni cristiano, nato di nuovo, è chiamato a studiare le Scritture e a tagliarle rettamente. Un credente che non studia, non esamina, non medita e non legge le Scritture ogni giorno è un credente che rischia di rimanere bambino spiritualmente, carnale e di venir sedotto o ingannato. Come una persona ha bisogno di mangiare del cibo ogni giorno per crescere, per rimanere forte e per sopravvivere; cosi il credente deve mangiare del cibo spirituale ogni giorno. Questo cibo spirituale  è la lettura, la meditazione e lo studio delle Sacre Scritture. Se un cristiano trascura tali cose, come detto prima, rischia di non crescere, di essere sballottato qua e là da ogni vento di dottrina, di rimanere confuso, di rimanere sedotto e  perfino sviarsi dalla fede.

Per studiare le Scritture ci sono dei principi molto importanti che non devono e non possono essere trascurati. Se tali principi vengono trascurati vi è il rischio di non tagliarle e di rimare confusi oltre al rischio di credere in cose sbagliate. Continua a leggere